Il Monte San Giorgio è una montagna delle Alpi Cozie (Gruppo dell'Orsiera) alta 837 m
Per la sua posizione avanzata nella pianura torinese è un notevole punto panoramico.
Il Monte San Giorgio dà il nome al Parco naturale di interesse provinciale del Monte San Giorgio, istituito nel 2004 e facente parte del sistema delle aree protette della Regione Piemonte.
Si tratta di una ripida elevazione in buona parte boscosa sul cui punto culminante convergono quattro crinali.
Una particolarità del Monte San Giorgio è l'aspetto climatico. I versanti ripidi della montagna riparano infatti la città di Piossasco dai freddi venti alpini, mitigando le temperature e creando un microclima. Per questo, sul versante sudovest del Monte vivono piante come l'ulivo, la vite
Sulla cima della montagna, oltre ad una croce metallica bianca che di notte è illuminata ed è ben visibile dal paese, si trova la piccola chiesa romanica di San Giorgio precedente all'anno mille e restaurata nel 1982.
A breve distanza dalla vetta, nei pressi della pista di decollo del parapendio, è ubicato poi il rifugio costruito dagli Alpini.
A causa di questa collocazione la montagna è stata spesso utilizzata a fini religiosi.
I principali insediamenti vennero realizzati in posizione dominante la pianura sul costone ben riparato dai venti ed esposto a sud; qui in un lasso di tempo abbastanza ampio fu costruito un notevole complesso fortificato composto principalmente da tre castelli e una cinta muraria.
La montagna all'inizio del XX secolo si presentava quasi priva di vegetazione arborea; nel corso della prima metà del Novecento furono effettuati vasti rimboschimenti con conifere privilegiando il pino nero e il pino marittimo.
33 km di sentieri
1290 metri di dislivello tra boschi e panorami
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